I consigli del Druido per scottature e infiammazioni cutanee

25.05.2020

... " Gli uomini nel campo aravano la terra sotto il sole, la loro pelle era secca, bruciacchiata e a volte le mosche cavalline vi lasciavano il segno, tornando a casa la sera al tramonto le loro donne usavano questo unguento per reidratare, sfiammare e preparare la pelle per il nuovo giorno di lavoro."...




Il Druido consiglia:

In Primavera inoltrata, possibilmente all'alba, raccogli tutti i fiori che queste piante ti donano; riempi tre vasi con i tre tipi di fiori e poi ricopri tutto con un olio buono come l'extra vergine di oliva. Sigilla l'apertura dei vasi con un panno di lino o cotone o con una garza spessa fermandola accuratamente con un cordoncino. Riponili in un luogo asciutto e all'ombra e lasciali macerare dai venticinque ai quarantacinque giorni; ricordati di far roteare il vaso ogni tanto per stimolare la macerazione. Quando il tempo di posa sarà terminato filtra accuratamente gli oli e imbottigliali possibilmente in vetro scuro con etichetta e data. Dopo qualche settimana in un ulteriore ampolla si potranno miscelare i tre oli in parti uguali mescolando accuratamente con una bacchetta di legno ed etichettandola come pozione per problemi cutanei, in alternativa per chi è più bravo e capace si consigliano le emulsioni frustando gli oli con acqua distillata o ancora aggiungendo gli oli al burro di Karitè. 

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