IL DONO DI HALLY

Un giorno, di qualche anno fa, di buon mattino Hally scendeva dal suo comodo lettino e correva in cucina. La mamma rose aveva chiamato lei e suo fratello Kriss: " la colazione e pronta forza o farete tardi". "ma io che c'entro" aveva sospirato lei" sono in punizione almeno fammi dormire"; ma lo sguardo della mamma diceva alzati e lei sbuffando era corsa giù. Kriss era scattato in bagno, lui teneva molto al suo aspetto soprattutto da quando in classe era arrivata una studentessa nuova dalla citta vicina; si pettinava i capelli per un quarto d ora sempre nello stesso verso e poi si specchiava interdetto; poi riprendeva a pettinarsi i capelli con quella gelatina puzzolentissima che a Hally faceva venire la nausea. "Che puzza" disse lei quando anche kris si sedette a fare colazione e lui cercando di non farsi vedere dalla mamma le tiro' la treccia bionda che scendeva sulla schiena della bimba; cosi inizio il solito battibecco del mattino "al solito sospirò" la mamma mentre in cucina tra un biscotto alla cannella che volava e un bicchiere di latte che si rovesciava i ragazzi fecero colazione ."mammaaa vediii è lui che comincia"

"no mamma è sempre lei! l ho detto mille volte questa piccola peste combina sempre guai guarda mi ha scapigliato i capelli ed ora dovrò ripettinarmi"

"no Kriss" disse la mamma "stai benissimo" sistemando dolcemente i capelli del ragazzino e dandogli un bacio sulla fronte mentre gli porgeva lo zainetto e apriva la porta." Buona scuola tesoro guarda sta arrivando il pulmino, fai presto!" e mentre Kriss attraversava il vialetto lei chiuse la porta.

Hally oggi sarebbe restata a casa perché la sua classe era in gita nella citta vicina, andavano a visitare il museo giurassico ed il delfinario ma purtroppo Hally era in punizione. Beh considerato che aveva versato tutto il flacone di verde smeraldo sulla testa di un compagno di classe due giorni fa'; e che la boccetta di colore, che era della tipografia della scuola, si era attaccata ai capelli del compagno cosi bene che avevano dovuto rasargli la testa e strofinare la pelle della fronte almeno per un paio d ore con qualunque prodotto e senza alcun successo. Ma in effetti, le aveva dato una gran soddisfazione, perché non sopportava i ragazzini che tiravano i sassi alla gatta della signora Wish! ma il suo babbo, Tom, aveva deciso di farla restare a casa e in piu' si sarebbe dovuta occupare della fattoria con il papà; cosa che ad Hally non dispiaceva affatto e Tom lo sapeva bene, ma il preside no ed avevano fatto una gran figura quando lei aveva finto di disperarsi e Tom aveva promesso al preside che stavolta l avrebbe punita a dovere. poi il babbo le aveva promesso che sarebbero andati insieme al museo e che le avrebbe fatto accarezzare un delfino e ad Hally andava benissimo ma non si sarebbe mai aspettata quello che il destino aveva in programma per lei, perché quello sarebbe stato per Hally un giorno davvero speciale; stava per accadere qualcosa che avrebbe cambiato tutta la sua vita,ed anche la vita di qualcun altro.

Hally credeva molto nella magia tutte le sue favole preferite riguardavano fate elfi e folletti. aveva litigato con il fratello quando l'anno scorso le aveva detto che babbo natale non esisteva. e kris le aveva dovuto chiedere scusa, decisamente spinto dai genitori, perchè Hally non mangiò per due giorni. Lei amava parlare con i suoi animali e a modo loro sapevano farsi capire, li sentiva, sentiva le loro emozioni ed era convinta di aver visto qualche gnomo durante le sue passeggiate nel bosco con la nonna. era una bimba sensibile speciale e piena di energia e, detto fra noi, non aveva nemmeno tutti i torti. quei boschi e quelle coste erano considerati luoghi magici un po' da tutti anche altre persone negli anni passati avevano avuto incontri particolari che con il tempo erano diventati leggenda e favole per bambini.

mentre si infilava gli stivaletti di gomma rosa e si metteva la giacchina, la bimba tutta felice di andare ad aiutare il babbo nella fattoria non sapeva ancora che quella notte era nato un nuovo agnellino.

Hally usci di casa, attraverso il patio e scese le scalette di legno. davanti a lei in quella fantastica mattina d'autunno il giardino era colorato di foglie gialle verdi e rosse,gli alberi si muovevano accarezzati dal vento mentre gli uccellini scendevano a terra per cercare semi e vermicelli da gustare. Hally respirò profondamente e venne pervasa da una sensazione di libertà che le fece venire un sorriso radioso.

Correndo felice attraversò il parco e superato l orto girò a destra verso le stalle dei cavalli che erano nei box con i loro bellissimi musi affacciati sul corridoio. mentre Hally lo attraversava li salutava dando ad uno ad uno il buongiorno "giorno stella...giorno leo....giorno tuono....."ed ecco, dopo il recinto, abbaiando e scodinzolando saltarle in braccio Foxy la cagnolina della fattoria. Non era di Hally ma della nonna; si perché dalla altra parte del prato c'era la casina della nonna e Foxy non si allontanava mai troppo affezionata com'era.

"oh sei arrivata finalmente!...."

"papà! nonnina!...che succede?" erano nella stalla di margherita e Camilla,le due mucche,ed a fianco c'erano nuvola, Fiocco e Stracciatella, le tre pecore,ed ecco la meraviglia spuntare da dietro le zampe di nuvola. Era piccolissimo ma si reggeva già in piedi; riccio riccio come se avesse appena tolto i bigodini, e grassottello tanto da fai venire voglia di strapazzarlo di coccole. era in nuovo nato!un maschietto!

"Ooooooohhhhh!!!! Papà! È bellissimo....po...posso accarezzarlo?quando è nato?come sta?è andato tutto bene?perchè non mi avete chiamato?mi avete chiamata quando è nata Fiocco!!!....e il nome?posso darlo io come faccio sempre?? " Hally era elettrizzata gli occhi le brillavano e senza sentire risposta si era gettata sul cucciolo morbido e tiepido che si faceva accarezzare molto volentieri.

"Hally tesoro è accaduto di notte non ho voluto svegliarti ma certo che lo darai tu il nome come sempre! è il tuo compito nella fattoria bimba" disse la nonna.

"Hai visto il colore dei suoi occhi" disse Tom"strano vero? Non succede mai...sono turchesi...è veramente raro" disse la nonna" in tutta la mia vita non mi era mai capitato di vedere una cosa simile"

Hally non se ne era accorta e con stupore venne rapita da quello sguardo. era diverso da tutti gli altri suoi animali,era diverso ma non riusciva a spiegarsi come mai! "mmmmm...lo chiameremo..cielo! si si come il colore dei suoi occhi ,guarda il cielo papino...sono uguali!"

Passo la mattinata così, giocando e accarezzando sia nuvola che cielo ma ben presto si accorsero che il cucciolo aveva fame e la mamma era infastidita da qualcosa e non lo voleva allattare

"ma come mai nuvola non vuole bene a cielo nonnina?"

la nonna era in silenzio mentre la pecora bianca e soffice stava belando guardando l anziana signora dritta negli occhi. "no tesoro, certo che vuole bene al suo cucciolo, stai tranquilla ora si aggiusta tutto"

ma Hally sentì la nonna bisbigliare a tom qualcosa che le parve assai strano: "Tom" bisbigliò la nonna "la pecora dice che questo non è suo figlio."

Nel pomeriggio mentre Tom, rose e la nonna stavano prendendo un te sotto il patio, cercando di decidere se allattarlo personalmente o aspettare un pochino per vedere se nuvola si fosse decisa , Hally con un panino stracolmo di cioccolato che colava da tutti i bordi ando' a trovare il cucciolo. era lì rannicchiato in un angolino mogio mogio, lei lo prese in braccio,preoccupata, pensando di portarlo a casa e riempire il biberon che avevano . lo aveva gia' fatto ed era ora che lui mangiasse. Ma, mentre passavano davanti l'orto, proprio a fianco dell' abbeveratoio, l agnellino cominciò a belare fortissimo e a dimenarsi dalle braccia di Hally. "che ti succede?" disse la bimba preoccupata

"fammi scendere ti prego mettimi nell acqua." hally aveva sentito una vocina st6ridula uscire dalla bocca dell agnellino. si guardò in torno per vedere se c era qualcuno che si stava prendendo giuoco di lei ma non c era nessuno. allargo le braccia, mise il cucciolo a terra, e con gli occhioni sgranati disse: "cosi va bene?dove vuoi che ti metta?"

"nell'acqua" disse il cucciolo con un filo di voce. la bambina incredula e curiosa "ma..ma..tu parli...."

"certo che parlo gli animali parlano non lo sapevi?" Hally scosse la testa"ma tu ..hem....sei un agnellino!"

"eh veramente io dovrei essere un delfino! dovrei nuotare e mangiare pesciolini e invece sono qui che belo e cammino in mezzo alla paglia!bah! lassù devono essersi sbagliati" disse cielo un po' nervoso guardando verso l'alto, non si sa bene dove.

Hally alzò gli occhi in alto e poi capi'; ma certo la mamma glielo aveva spiegato che tutti i bimbi scendevano dal cielo per entrare nelle pance delle mamme.

"in cielo dici?un problemino?tu non sei un agnellino?"

"ma noooo quale agnellino io sono un delfino!!!ecco mettimi nel fontanile ti faccio vedere e soprattutto non puoi procurarmi dei pesciolini freschi?ho una fame!"ecco che Hally si alza prende il cucciolo e lo mette in acqua.

Sorprendente! sconcertante! da quell'agnellino iniziarono ad uscire suoni che Hally aveva sentito solo nei documentari sui delfini, un canto bellissimo, e come nuotava bene per essere un agnello!

dopo averlo riaccompagnato in stalla corse a casa e tirò forte e ripetutamente la giacca del papa prima di avere la sua attenzione "che c'è Hally tesoro?"

" l agnellino è un delfino,il delfinoè un agnellino! vuole le sardine, ma fresche, non in scatola!ma sbrigati ha fame!e poi come facciamo?vuole nuotare! Dai! Dai! fai qualcosa papino!!!!!"

"eh?ma cosa dici cucciola?non ti capisco! senti tesoro il tuo papino ora deve andare a comprare il latte per il cucciolo non posso giocare ok? giochiamo quando torno con il delfino di cui mi parlavi ok?vai in camera ora lavati che sei tutta sporca di fango! quando torno si cena. La mamma ha fatto la tua pizza preferita:pomodorini dell orto e mozzarella !"

Ooooh! non la stava prendendo sul serio. nessuno le dava retta!Hally era disperata.

"il cucciolo parla...dice di essere un delfino...ha voluto fare un bagno nella abbeveratoio!!!!"

"Ahahahahahahaha"Tom la prese in braccio le diede un bacio sorridendo poi rimessa la bimba a terra uscì per andare in paese.......ma mentre il babbo usciva Hally notò una trana occhiata d'intesa tra lui e la mamma..

La sera cenarono ed Hally fu costretta ad andare a letto presto; la punizione era finita il giorno dopo si andava a scuola! Ma, appena sentito la porta della camera dei genitori chiudersi, la bimba sgattaiolò in camera del fratello. "Kriss che fai?"

"niente gioco un po'al pc prima di andare a letto come al solito!Che vuoi ? perché non sei a letto? se mamma e papà sene accorgono si arrabbiano con me!vai subito a dormire corri!"

" no kriss ascolta ho bisogno di aiuto nessuno mi crede!" E cosi' la sorella raccontò a Kriss cosa le era accaduto quel pomeriggio.Raccontò che l agnellino parlava, che le aveva detto di essere un delfino e che dovevano aiutarlo. "mi domando come mai esageri sempre con i tuoi giochi e devi combinare sempre qualche guaio e poi ci vado di mezzo io. No! Hally stavolta no! se usciamo e andiamo alla stalla ora di notte e ci scoprono..."

"ti prego ci andrei da sola ma ho bisogno di te! lui ha bisogno di noi!"Ovviamente il fratello non aveva nessuna intenzione di uscire e tantomeno credeva ad Hally ma lei iniziò a piangere. "ti prometto che se non è come dico io torno a letto e...ti rifaccio il letto per una settimana...""mmmmm per un mese!" disse lui sfregandosi le mani "e stendi i panni quando la mamma lo chiede a me!d'accordo?"

" uffff... d'accordo...."

Così, infilati gli stivali,con pigiamoni e vestaglie scesero le scale piano piano,sgattaiolarono in cucina dove in un cassetto trovarono la torcia. Quando uscirono lasciarono la porta socchiusa cosi da non far troppo rumore e via di corsa verso le stalle.Ad Hally il cuore batteva forte forte e mentre Kriss brontolava entrarono....

"uff mi sono macchiato il pigiama. domani mamma chi la sente?"

"ciao Hally!Mi sei mancata, ero sicuro che mi saresti venuto a trovare!"

"mah...mah..chi ha parlato?"disse Kriss impaurito.

"il cucciolo ovviamente! te l avevo detto! e tu non mi credevi!" Kriss era attonito lì nella stalla con la torcia in mano non riusciva a credere alle sue orecchie. All' improvviso una miriade di voci inondò la testa di tutti e due i ragazzini. "Ma chi è che disturba a quest'ora della notte muuu" era Camilla la mucca. e poi" beeeh beeehhh stracciatella spostati ti sei addormentata sulla mia zampa" disse fiocco e ancora "hally ha ricevuto il dono!finalmente!" .Hally corse ad abbracciare cielo che le si era tuffato tra le braccia "mi sento solo" le aveva detto ma tutto terminò presto perché all'improvviso la voce della nonna:

"tom tom sei tu?" dalla sua casetta la signora aveva visto una luce e credendo ci fossero i ladri era uscita con una padella in mano timorosa ed allarmata "no nonna siamo noi! Emmmm.. siamo venuti a dare la buona notte all' agnellino! Emmm... Hally ha insistito tanto" disse kriss imbarazzato. Ma la nonna aveva capito! Fece un cenno con la mano agli animali che si rimisero a dormire e portò i ragazzi in casa .

Hally non immaginando nemmeno per un secondo che anche la nonna avesse potuto sentire le voci degli animali nella stalla, per paura di essere punita, le corse incontro e abbracciandola le chiese una fetta della sua torta di mele che sapeva avere sempre pronta in casa. Facendo una smorfia di intesa al fratellino chiusero la stalla e si diressero dalla nonna che si era tranquillizzata. Dopo la torta profumata e fragrante era proprio ora di andare a dormire" su su andate a casa domani c'è scuola! non dirò nulla alla mamma ma fatela finita di girare di notte come ladruncoli. Al cucciolo ci penso io!buona notte tesori!"

Prima di andare in camera sua Hally parlo' con Kriss " ora ci credi?" "si ci credo,non capisco ma l' ho sentito!non posso negarlo!"

ed ora che facciamo? Si chiesero i ragazzi ma era tardi e il sonno era sempre più forte ...si dissero ci penseremo domani e andarono a dormire...

Il giorno dopo, sveglia, colazione, zainetti e via sul pulmino della scuola. Stavolta però i fratellini si sedettero vicini avevano molto di cui parlare! Come può essere successo? Come potevano sentire lui e gli altri animali? e soprattutto come poteva un delfino essersi scambiato il posto con un agnellino?

In classe Hally ebbe una parte della risposta.

" mi spiace molto che una parte della classe non abbia potuto partecipare alla gita di ieri." disse la maestra " è nato un cucciolo di delfino l altra notte a mezzanotte; il primo! Bellissimo! ma purtroppo pare non sia in grado di nuotare. Che dispiacere vedere quel cucciolo in difficoltà vero ragazzi?" Hally pensò, ripensò e concluse che sicuramente scendendo dal cielo per qualche strano motivo si erano invertiti i luoghi di nascita. Era stato un errore! Doveva in qualunque modo portare l' agnellino dal delfino e le cose si sarebbero aggiustate da sole. Ma come poteva fare? Lei del resto era solo una bimba di sette anni e suo fratello che ne aveva undici non aveva certo la patente!ma certo!!!! Il pulman per la città!! Passava ogni mattina, la nonna quando doveva andare a trovare la sua amica in città lo prendeva sempre. mmmmm dovevano trovare i soldi per il biglietto del pulman, poi quelli per entrare nel delfinario e dovevano trovare una scusa con i genitori e prendere l agnellino senza farsene accorgere. Era davvero molto preoccupata!

Ma tutto cambiò quando tornati a casa trovarono Rose e Tom che li aspettavano. "dobbiamo parlare è arrivato il momento, sì è vero avremmo preferito aspettare, di solito accade verso i quindici anni alla nostra famiglia ma stavolta le cose sono diverse! Stavolta è accaduto prima! Mettetevi seduti ed ascoltate bene" E lì, con una buona tazza di cioccolata calda da sorseggiare, Hally ed il fratello ascoltarono la storia più strabiliante che potessero mai immaginare.

"La nostra famiglia ha un dono da molte generazioni. Un dono che nessuno dovrà mai conoscere: alcuni di noi possono udire i pensieri degli animali" Raccontò la mamma "io ho il dono, vostro padre no! Perchè è la mia famiglia che lo trasmette ma papà sa tutto, si fida e mi appoggia qualunque richiesta io gli faccia. Anche la nonna ha il dono. Ed è per questo che manteniamo da generazioni il lavoro nella fattoria. Aiutiamo gli animali in difficoltà e cerchiamo di mantenere integra la vita nella foresta del nostro paese. E' come una missione per noi e questo se voi vorrete sarà anche il vostro futuro. Abbiamo capito che avete comunicato con l' agnellino e anche se abbiamo fatto finta di nulla siamo orgogliosi di voi e di quanto vi state preoccupando della cosa. Anche se dobbiamo ammettere che non era mai accaduto prima uno scambio di identità"

Una notizia così sconcertante e per Hally sembrò normalissimo forse perché ancora troppo piccola per capire quanto strano e assurdo fosse quello che le era stato detto.

Kris invece era attonito, scuoteva la testa andando su e giù per la cucina. "ok..ok..allora queste cose esistono veramente! no dico sembra un film di natale! io sono confuso mamma! le sento anche io le voci!"

Dolcemente sia la mamma che il papà li abbracciarono sorridendo "a me è accaduto al compimento del mio quindicesimo compleanno e la nonna mi aveva già preparata all' evento! Beh pensavamo di avere ancora un po' di tempo per spiegare bene a voi tutto questo. Ma a questo punto dovete adattarvi piano piano. oramai è fatta!"

"Ma come possiamo aiutarlo mamma? cosa possiamo fare?" la mamma prese fiato sospirando " beh io ci ho fatto una chiacchierata e secondo lui c'è una sola persona che può fare qualcosa! La maga delle acque! La chiamano così perché vive davanti al mare e pare che ne conosca tutti i segreti. Io personalmente non la conosco ma la nonna sì. Anzi erano davvero molto amiche ma poi si sono allontanate non so cosa sia successo"

Il giorno dopo Rose, Hally, la nonna ed il cucciolo presero il fuoristrada e si diressero verso la costa mentre Tom e Kris restarono ad occuparsi della fattoria.

Un ora e mezza dopo erano arrivate "ecco! credo sia proprio li, dopo quegli alberi" disse la nonna." "parcheggia qui ci si arriva solo a piedi. Vedi?c'è una spiaggetta!" E sulla spiaggia, contornata da rocce, scorsero una casetta di legno bianca e celeste semplice ma molto carina. C'erano piante arrampicate sui travi che sostenevano il piccolo pergolato e dal tetto scendevano cordicelle bianche che facevano dondolare conchiglie di ogni sorta. Il vento del mare arrivava leggero e il colore della sabbia era rosato forse a causa delle migliaia di conchiglie adagiativi sopra dal mare. " Cè nessuno?" ed ecco dal boschetto uscire una donna anziana con lunghi capelli bianchi raccolti morbidamente, una veste lunga chiara, uno scialle di lana celeste sulle spalle ed un ciondolo al collo con una grande conchiglia. La donna aveva un cestino pieno di nocciole. "oh visite inaspettate" sussurrò la donna ad un gatto bianco sdraiato ai piedi di un alberello.

Esmeralda così si chiamava. " Esmeralda cara" disse la nonna avvicinandosi ed abbracciandola "che bella sorpresa amica mia. Sono anni che non ricevo tue notizie. E queste? Sono tua figlia e tua nipote immagino."disse sorridendo ed abbracciandole calorosamente "sento che hanno il dono."

Cosi le fece accomodare in casa, gentilmente offrì loro un thè e dei biscottini tanto buoni quanto strani, pare ci fossero delle alghe, ma che tutte apprezzarono davvero molto. E poi si parlò di cose serie....

"Questo cucciolo ci sta parlando da quando è nato"

"ah si? E cosa vi dice?"

Pareva che la donna non ne fosse assolutamente turbata, magari conosceva da tempo il segreto della famiglia pensò Hally. Magari è una stregha pensò. Assomigliava molto ad una maga di un film per bimbi che aveva visto pochi giorni prima. "Beh! ci racconta di essere un delfino ed essere entrato per errore nel corpo di un agnello. Abbiamo saputo che la stessa notte della sua nascita, alla stessa ora, è nato un delfino all' acquario della città."disse Rose

"mmmmmm due sere fa? Mmm a mezzanotte forse?"

" Beh! si in effetti..."

"Ah ecco ora capisco... Si ecco quella è stata una notte davvero magica. Io ascolto il mare, come tu sai, e leggo le stelle. Una serie di congiunzioni astrali mi hanno portata a fare un rituale" disse Esmeralda aggiustandosi lo scialle sulle spalle "Di che rituale si tratta, se posso chiedere?" Disse Rose

"Ho chiesto al mare di mandare un segno, prego che le spiagge siano pulite e che gli uomini riprendano ad amare la natura come lei si merita. Sapete, la natura ci dà molto, ci nutre, ci cura e ci dona tanto buon umore. Io prego perché l'uomo se ne renda conto e contraccambi invece di prendere e basta."Ma la nonna intervenne dicendo " Esmeralda nelle tue formule magiche hai chiesto a madre natura qualcosa che possa aver influenzato forse tutto questo?"

"Credo proprio di si amica mia, non ricordo ormai più il motivo del nostro allontanamento, ma ho sentito molto la tua mancanza ed ho pensato che questo non era giusto verso tutti gli animali che io e te insieme avremmo potuto aiutare. Così ho chiesto che noi ci ricongiungessimo per uno scopo comune e che tu capissi quanto la nostra amicizia era importante per tutta la nostra magnifica natura."

Calò un velo di silenzio, anche Hally non sapeva cosa dire, ma Rose dolcemente intervenne " Succede a tutti di discutere e non essere d accordo sempre ma ciò che conta è ritrovarsi. Anche la mamma ieri mi ha confidato che le mancavi molto e che non aveva più senso dopo tutti questi anni ricordare il motivo di un banale litigio."

Così le anziane signore con gli occhi lucidi di commozione si abbracciarono ritrovando una nell'altra la vecchia amica sulla quale contare.

Beh ora le cose si stavano chiarendo almeno da quello che diceva la nonna, e in effetti anche Hally aveva capito la cosa più importante: che quello che era accaduto aveva fatto succedere tante cose belle. La nonna aveva fatto finalmente pace con la sua amica ed insieme avrebbero potuto aiutare molti più animali in pericolo ma soprattutto che lei e suo fratello si erano uniti con un dono di famiglia che li avrebbe accompagnati per il resto della loro vita.

"Allora che facciamo?" Disse la piccola "Andiamo con il cucciolo all'acquario ?" Le due anziane signore con Rose e Hally si fecero coraggio e si diressero verso il delfinario. Appena scese dall'auto mentre stavano attraversando il grande parcheggio l agnellino, che sembrava indebolito e stanco, prese a mugolare fino a ricreare un canto, strano anche un po' stonato ma più le donne si avvicinavano alle vasche più il canto si faceva intenso ed acuto. Sembrava un fischio o forse era più simile ad un gemito e fra questi suoni le donne della famiglia riuscirono a distinguere la parola mamma, e poi casa, e poi non c'era più molto tempo. Erano ai cancelli esterni, non erano entrate dalla biglietteria ma avevano provato a passare dal settore riservato al personale ma erano chiusi. Le vasche si vedevano e si vedevano balzare sull'acqua pinne di delfino. Ecco l acqua si stava increspando sempre più fin quando, anticipata da una piccola onda, ecco emergere una bellissima delfina color argento che pronunciò un fischio così forte che Hally dovette tapparsi le orecchie con le piccole manine. Con un balzo il cucciolo scese improvvisamente dalle braccia di Rose, che si spaventò lì per lì, ma poi lo vide infilarsi tra le sbarre strette del cancello correre verso la vasca e gettarsi nell'acqua.Erano paralizzate tutte e quattro. Cosa stava succedendo? Ed ecco con un salto videro balzare ripetutamente sul filo dell'acqua un piccolo delfino gioioso con il muso della mamma che lo aiutava e sosteneva come ad insegnargli a nuotare. E canti e fischi pervasero le vasche circostanti come un coro di festeggiamenti. Le donne erano riuscite a salvare il piccolo delfino ed Hally ora sapeva che la terra ed il mare, la natura e gli animali sarebbero stati per sempre la cosa più bella della sua vita. Il muso della delfina spinse fuori un batuffolo bagnato che stava lì fermo e tremolante a bordo piscina "ed ora?" Le donne si guardarono tra loro, provarono a chiamarlo, dopo un attimo di incertezza ecco il cucciolo andare verso di loro che lo presero.

Al di là del cancello una voce lontana "cosa volete? Questa è l'entrata per il personale. La biglietteria è dall'altra parte" Le donne dandosi un occhiata d'intesa ringraziarono e si allontanarono e mentre riportavano l'agnellino dalla sua vera mamma ringraziarono i due cuccioli per aver dato loro il dono di essere custodi di quel magico segreto.

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